DAL 2017 RICHIESTA DI CONTRIBUTI IN AUTOMATICO

A partire dall’anno finanziario 2017 entreranno in vigore significative modifiche al regolamento che definisce la procedura da seguire per gli enti di volontariato e le associazioni sportive che hanno intenzione di richiedere ai contribuenti di destinare loro una parte della propria Irpef (5 per mille) operando tale scelta in dichiarazione dei redditi.
Oramai da anni il 5 per mille rappresenta una forma stabile di finanziamento per un ampio ventaglio di settori di rilevanza sociale.
Tuttavia la portata economica di tale strumenti viene ancora oggi sottovalutata dagli addetti ai lavori.
Si tratta, in sostanza, di una rinuncia dello Stato su parte del prelievo fiscale (5 per mille) del contribuente che decida di effettuare la donazione. Esemplificando, un contribuente con un reddito lordo di 25.000,00 euro l’anno, soggetto ad un prelievo fiscale di circa 5.000,00 euro, compilando l’apposita sezione nella propria dichiarazione dei redditi indicando il CF di un ente associativo sta, in pratica, effettuando una donazione di circa 25,00 euro, lasciando allo Stato la differenza di 4.975,00.
Con una degna campagna promozionale volta non solo a coinvolgere i propri associati ma anche soggetti esterni (amici, conoscenti, parenti) ogni anno le associazioni avrebbero la possibilità di raccogliere somme anche rilevanti da destinarsi, ovviamente, al perseguimento dell’oggetto sociale.
Le modifiche in questione saranno operative a partire dall’esercizio finanziario 2017 solo per gli enti che hanno correttamente completato l’iter nel corso del 2016.
Per quanti invece vorranno procedere alla “prima iscrizione” a decorrere dal 2017 si dovrà necessariamente fare ricorso alle modalità tradizionali descritte nella circolare n. 13/E/2015 dell’Agenzia delle Entrate.
Alla luce delle nuove previsioni, quindi, gli adempimenti che non saranno più da porre in essere sono i seguenti:

  • presentazione telematica della domanda di iscrizione negli elenchi (che per l’esercizio finanziario 2016 doveva essere spedita entro lo scorso 31 marzo 2016);
  • presentazione – tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno – di una dichiarazione sostitutiva con la quale l’ente interessato conferma la sussistenza dei requisiti che consentono l’accesso al beneficio fiscale (che per l’esercizio finanziario 2016 doveva essere spedita entro lo scorso 30 giugno 2016).

Tali adempimenti verranno “sostituiti” da una iscrizione automatica in un apposito elenco pubblicato sul sito web dell’Agenzia delle entrate che avverrà entro il 31 marzo di ciascun anno.
Dott. Luca Chiacchiari