18 Febbraio 2019 – Info Pillole

ADEMPIMENTI DELLE ASD IN L.398/91

Le ASD/SSD che usufruiscono della tassazione agevolata di cui alla L.398/91 devono:

  • conservare e numerare progressivamente le fatture di acquisto;
  • annotare nel Registro IVA Minori (DL 11.05.1997) entro il giorno 15 del mese successivo, l’ammontare dei ricavi commerciali, le plusvalenze patrimoniali e le operazioni intracomunitarie del mese precedente;
  • effettuare il versamento trimestrale dell’imposta entro il giorno 16 del secondo mese successivo al trimestre di riferimento.

Ricordo che le ASD/SSD in L.398/91 sono esonerati:

  • dagli obblighi dichiarativi IVA, fatta eccezione per lo Spesometro anno 2018;
  • dalla emissione di scontrino o ricevuta per ricavi commerciali (con obbligo emissione fattura in caso di ricavi da sponsorizzazione/pubblicità).

 

QUANDO COMINCIARE A PENSARE AD UNA SSD

Una Società Sportiva Dilettantistica (SSD) può considerarsi come la naturale evoluzione di una ASD nato come semplice associazione tra pochi soci, senza strutture patrimoniali, ma che, con adesioni di nuovi soci e con l’ampliarsi delle esigenze dell’attività sportiva svolta, non può più essere gestito tramite le semplici forme amministrative/gestionali dell’associazione. L’incrementarsi di tali attività sportive, infatti, comporta la movimentazione di disponibilità finanziarie di una certa consistenza, nonché eventuali problematiche di responsabilità civili in caso di eventi dannosi. In tali ipotesi una forma giuridica quale la società di capitali appare più adeguata di quella dell’associazione non riconosciuta. La SSD gode di tutte (o quasi) le agevolazioni fiscali previste per le ASD, compreso l’esenzione dei compensi sportivi erogati. Per maggior dettagli vedi articolo in basso.

 

 

TASSAZIONE DEI RICAVI BAR SOCIALE

Per le ASD/SSD l’attività di bar con somministrazione di bevande, anche se effettuata a favore degli associati/tesserati, va sempre considerata attività di natura commerciale ai fini del trattamento tributario. La Circolare 18/2018 dell’AdE chiarisce che questi ricavi possono usufruire delle agevolazioni del Regime Agevolato L. 398/91 solo se tale servizio risulta strettamente legato alla pratica sportiva. Es. il socio/tesserato dopo aver fatto allenamento presso il Circolo si ristora al Bar. A mio avviso, non può aversi alcuna agevolazione se il Bar offre ristoro allo stesso socio/tesserato al di fuori delle occasioni connesse alla pratica sportiva. In  questo ultimo caso andrebbe istituita una contabilità (commerciale) separata, versando le imposte dovute (IVA, IRES) in modo ordinario.

 

 

ESENZIONE BOLLO SU ESTRATTI CONTO

Niente più bollo sugli estratti conto delle ASD/SSD? Dalle letture sull’argomento si propende per il si, anche se qualche istituto bancario, adito sull’argomento da qualche nostro cliente, sta prendendo tempo.  La risoluzione n. 98/90666 del 04/11/1998 del Ministero delle finanze che ha chiarito l’esenzione da bollo per gli estratti conto bancari delle ONLUS ci sembra un importante precedente, in linea con la tesi prospettata.