31 marzo 2020 – Info Pillole

CONSEGNA CU AL 31.03

L’emergenza Coronavirus ha prorogato molti adempimenti fiscali ma NON la trasmissione telematica delle Certificazioni Uniche delle ASD/SSD all’Agenzia delle Entrate, che rimane in scadenza per il prossimo 31.03.2020.
Entro la stessa data scade il termine entro cui le ASD/SSD devono consegnare la CU dei compensi erogati nel 2019 ad ogni singolo collaboratore.
L’omesso, tardivo, incompleto o infedele rilascio al contribuente/sostituito della Certificazione da parte della ASD/SSD è punito con la sanzione amministrativa da 258,00 a 2.065,00 euro (ai sensi dell’art. 11 co. 1 lett. a) del DLgs. 471/97).

 

RIMBORSO DELLE TRASFERTE ATLETI E DIRIGENTI

Le indennità chilometriche erogate da ASD/SSD a propri collaboratori (es. atleti, dirigenti accompagnatori, massaggiatori, istruttori, ecc.) sono equiparabili ai rimborsi “a piè di lista”, per cui non si cumulano con i “rimborsi forfetari” di cui al plafond dei 10.000 euro l’anno (ex art. 67 TUIR). Sono, dunque, esentasse a condizione che siano:
– previste da apposita delibera del CD;
– relative a trasferte effettuate fuori dal territorio comunale di residenza o dimora abituale del del collaboratore nell’interesse della ASD/SSD (es. partecipazione gara);
– opportunamente documentate (es. nota riepilogativa delle trasferte con indicazione d date e luoghi, motivazione, documentazione di spesa, ecc.);
– quantificate in base al tipo di veicolo usato, al suo chilometraggio annuale, alla distanza percorsa, tenendo conto dei parametri stabiliti dalle tabelle ACI.
Per quanto sopra, le somme erogate a tale titolo non vanno riepilogate nelle CU (per il 2019 in scadenza domani il 31.03.2020).

 

ATTIVITA’ COMMERCIALI NON SEMPRE AGEVOLATE 

Le ASD titolari di partita IVA, per una corretta qualificazione dei proventi commerciali ai fini fiscali, devono individuare quelle attività (commerciali) “connesse” agli scopi istituzionali (vendita attrezzatura sportiva, somministrazione alimenti e bevande in occasione del corso o gara sportiva, ecc.) e quelle che possono essere erogate indipendentemente dall’attività sportiva (es. servizio sauna) o quelle che risultano estranee agli scopi istituzionali (corsi in discipline non “sportive”). Solo le prime (attività “connesse”), infatti, potrebbero godere delle agevolazioni fiscali di cui alla Legge 398/91, mentre le restanti attività commerciali svolte dalla ASD sconterebbero imposte (ed adempimenti) di natura ordinaria.
Questa disparità di trattamento in tema di L.398/91 origina dalla celeberrima Circolare 18 del 2018 dell’Agenzia Entrate sposata dal CONI. Tuttavia, il documento indica questa differenza di trattamento solo ai fini IVA, non anche ai fini IRES. Se tale evidenza fosse confermata e le attività commerciali “non connesse” potrebbero godere dell’esonero dalla trasmissione telematica dei corrispettivi.

 

RINVIO DEI VERSAMENTI E ADEMPIMENTI FISCALI 

A causa dell’emergenza sanitaria per il COVID-19 i versamenti fiscali sono rinviati al 31 maggio 2020. La sospensione riguarda anche ASD/SSD, gestori di impianti sportivi, palestre, centri sportivi, piscine. Più in generale tutti i soggetti economici con fatturato inferiore a 2Mln oppure operanti in taluni settori.
I versamenti “sospesi” dovranno essere effettuati, senza sanzioni e interessi, in data 31 maggio oppure in rate mensili (massimo 5) sempre da fine maggio. E’ prevista anche la sospensione degli adempimenti tributari che hanno scadenza nel periodo compreso fra l’8 marzo e il 31 maggio 2020 e che slittano al 30 giugno 2020 senza applicazione di sanzioni. La disposizione riguarda questa volta tutti, enti e società, senza alcuna distinzione e senza alcun limite di entrate. Tra gli adempimenti che rientrano nel periodo di sospensione anche la trasmissione del modello EAS con scadenza il 31 marzo che gli enti associativi devono presentare in caso di variazione dei dati già presentati. Resta ferma al 31 marzo invece la presentazione della Certificazione Unica da parte degli enti non profit.